Gli 11 cantanti più volte tra i big di Sanremo dal 2000 a oggi

Non c’è niente da fare: piaccia o non piaccia, quando si avvicina la settimana di Sanremo non si può parlare d’altro.

Sanremo è sempre un trendtopic, come i contagi da coronavirus, i quasi boomer che prendono in giro i boomer non rendendosi conto di essere essi stessi i boomer o Mario Draghi. Argomenti che non passano mai di moda.

Dal 2000 si sono esibiti sul palco oltre 260 artisti (tra gruppi e cantanti solisti). Ma chi ha partecipato più volte? Se pensate a Michele Zarrillo (la risposta alla domanda “Chi partecipa a Sanremo quest’anno?”) ci siete andati vicini, ma non avete indovinato.

Dal 2000, infatti, l’artista con più partecipazioni al Festival di Sanremo è…
Scorrete per scoprirlo: che post a elenco sarebbe se vi svelassimo subito la soluzione?

11 – Matia Bazar, 5 partecipazioni.
All’undicesimo posto troviamo i Matia Bazar, che dal 2000 ha preso parte alla kermesse sanremese ben cinque volte, riuscendo ad aggiudicarsi la vittoria nel 2002 con Messaggio d’amore. “Gente che entra, gente che esce”, in pratica dei Matia Bazar originali è rimasto solamente il nome, ma noi gli vogliamo bene lo stesso.

I Matia Bazar a Sanremo nel 2002

10 – Gigi D’Alessio, 5 partecipazioni
Le apparizioni di Gigi D’Alessio al Festival, purtroppo per lui, non sono mai state indimenticabili. E nemmeno i risultati. Nonostante i tanti fan, il cantautore napoletano non è mai riuscito a superare il quarto posto(risultato ottenuto nel 2012 in coppia con Loredana Bertè) nelle sue cinque apparizioni a Sanremo.

Gigi D’Alessio a Sanremo nel 2021

9 – Patty Pravo, 5 partecipazioni
In totale sono dieci le apparizioni di Patty Pravo al Festival. Il miglior risultato è stato un quinto posto nel 1970 con Little Tony, per La spada nel cuore. Nonostante non abbia mai vinto, sono stati ben sei i premi assegnatile. L’ultimo nel 2016 per Cieli immensi, che ottenne il sesto posto nella generale. Dal 2000 sono ben cinque le volte in cui ha calcato il palco dell’Ariston, l’ultima con Briga.

Patty Pravo a Sanremo 2019

 

8 – Max Gazzè, 5 partecipazioni
Sottovalutato, mai apprezzato quanto avrebbe meritato, Max Gazzè è sempre stato una certezza per Sanremo. Sei apparizioni (cinque dal 2000 in poi), un quarto posto come miglior risultato, ma sei canzoni che tutti conoscono (quasi) a memoria.

Max Gazzè a Sanremo nel 2018

7 – Annalisa, 5 partecipazioni
Da Amici di Maria de Filippi ai premi e alle apparizioni sul palco dell’Ariston. Annalisa ha calcato in ben cinque occasioni il palco da concorrente. Sul podio nel 2018 con Il mondo prima di te, l’ultima apparizione nel 2021, quando si è classificata settima con il brano Dieci.

Annalisa a Sanremo nel 2021

6 – Arisa, 6 partecipazioni (+1 tra le nuove proposte)
Sei volte tra i big (con una vittoria nel 2014 con Controvento) una volta tra le nuove proposte (vinte con il tormentone Sincerità), prima con gli occhiali adesso come sex symbol. Arisa e Sanremo sono un connubio ormai vincente: da quando ha esordito nel 2009 ha partecipato in oltre il 50 per cento delle edizioni. Mica male, no?

Arisa a Sanremo nel 2021

5 – Francesco Renga, 6 partecipazioni (+1 tra le nuove proposte)
La vittoria nel 2005 con Angelo è un ricordo vivido, ma lontano. In totale sono sei le apparizioni di Renga dal 2000 in poi. Un timbro inconfondibile e una storia che si rinnova ogni anno. O quasi. L’ultima apparizione nel 2021 con Quanto trovo te.

Francesco Renga a Sanremo nel 2021

 

 

4 – Michele Zarrillo, 6 partecipazioni
Dodici volte in totale tra i big, una tra le nuove proposte (vincente tra l’altro). Michele Zarrillo è uno dei cantanti storici del festival. Caparbio, tenace, sempre pronto a mettersi in competizione con gli altri. L’ultima apparizione è datata 2020, il miglior piazzamento (quarto posto) nel lontano 2001, con L’acrobata. Perché abbiamo scelto di dargli la terza piazza e non l’abbiamo data a Renga e Arisa che sono a sette considerando le nuove proposte?
Perché qualcuno un podio a Michele Zarrillo doveva darlo. IoVoceNarrante non sarà la giuria dell’Ariston, ma ci sembrava giusto.

Michele Zarrillo a Sanremo nel 2020

3 – Noemi, 7 partecipazioni
Con l’edizione 2022 Noemi ha toccato quota sette partecipazioni a Sanremo. Nonostante una voce fantastica e delle ottime canzoni non è ancora riuscita a vincere, trovando nel terzo posto del 2012 il miglior risultato con Sono solo parole. Una canzone che oggi, a distanza di quasi dieci anni, passa ancora in radio.

Noemi a Sanremo nel 2021

2 – Marco Masini, 7 partecipazioni
Sette volte a Sanremo dal 2000 in poi, un successo commovente nel 2004 con L’uomo volante, dopo anni di bullismo mediatico e dicerie. Marco Masini ha sempre portato in quel dell’Ariston una musica leggera, ma profonda, con tante idee e l’evoluzione del suo percorso da cantautore. Amadeus gli ha negato il palco, noi gli riconsegniamo il secondo posto. E gli consigliamo di cantargli uno dei suoi più grandi successi, così, tanto per fargli capire che non porta rancore. L’ultima apparizione nel 2020 con Il confronto.

Marco Masini a Sanremo nel 2004

1 – Anna Tatangelo, 7 (+1 tra le nuove proposte)
And the winner is… Anna Tatangelo. Sette volte da big, una da nuova proposta (vinta) per colei che è artisticamente nata sul palco dell’Ariston, quando da appena quindicenne non poteva neppure partecipare al dopo festival perché si svolgeva dopo mezzanotte.
L’abbiamo vista crescere, evolvere, diventare una cantante affermata, mentre intorno infuriava la bufera del gossip. Sempre con una certezza: il palco dell’Ariston.
Il record di 15 apparizioni è ancora lontano, ma a soli 35 anni Anna Tatangelo è una seria candidata a prendersi il record. Intanto si gode il primato nel nuovo millennio…

Anna Tatangelo a Sanremo nel 2019

 

 

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Francesco Inverso

Quando scrissi la prima volta un box autore avevo 24 anni, nessuno sapeva che cosa volesse dire congiunto, Jon Snow era ancora un bastardo, Daenerys un bel personaggio, Antonio Cassano un fuoriclasse e Valentino Rossi un idolo. Svariati errori dopo mi trovo a 3* anni, con qualche ruga in più, qualche energia in meno, una passione per le birre artigianali in più e una libreria colma di libri letti e work in progress.
Sbagliando si impara…a sbagliare meglio.