Miart 2023: l’imperdibile sezione Decades

Miart 2023: l’imperdibile sezione Decades

Miart 2023: l’imperdibile sezione Decades

Come un grande museo, miart 2023 (14 – 16 aprile 2023 | anteprima VIP 13 aprile), presenta Decades, una delle sezioni che, giunta alla sua sesta edizione, maggiormente caratterizza l’identità della fiera milanese rendendola unica, capace di creare valore e di storicizzare l’arte.

Un viaggio lungo più di cento anni, un percorso tra generi e generazioni, istanti e intere epoche, un susseguirsi di dialoghi, corrispondenze e rimandi. Come un grande museo, miart 2023 (14 – 16 aprile 2023 | anteprima VIP 13 aprile), presenta Decades, una delle sezioni che, giunta alla sua sesta edizione, maggiormente caratterizza l’identità della fiera milanese rendendola unica, capace di creare valore e di storicizzare l’arte.

Concepita come una passeggiata nel tempo alla scoperta della storia del ventesimo secolo –dagli anni Dieci del Novecento agli anni Dieci del Duemila – Decades, a cura di Alberto Salvadori,ospita dieci gallerie, ciascuna con un progetto speciale (presentazioni monografiche o focustematici) dedicato a uno specifico decennio.

Come una sequenza di sale museali, attraversare questa sezione valorizza esperienze meno conosciute e storie di respiro internazionale, pezzi iconici accanto a quelli più ricercati e rari, offrendo al pubblico stand non conformisti che mostrano l’arte a 360°, dalla pittura alla scultura, dal designalla ceramica passando per la fotografia.

Si parte con lo stand di Società di Belle Arti (Viareggio – Milano – Cortina D’Ampezzo) e una panoramica dedicata alle più rilevanti tendenze figurative del primo decennio del Novecento con opere di Oscar Ghiglia, Llewelyn Lloyd e Moses Levy, per entrare negli gli Anni Venti con ED Gallery (Piacenza) che propone un’esposizione dedicata a Giò Ponti e Richard Ginori: due grandi nomi del design italiano presentati attraverso opere in ceramica tanto importanti quanto rare.

Le sculture e i disegni di Regina Cassolo Bracchi – prima scultrice dell’avanguardia italiana – sono protagonisti dello stand di Studio Dabbeni (Lugano) dedicato agli Anni Trenta, mentre per iQuaranta la Galleria Gomiero (Montegrotto Terme) presenta bozzetti di sculture per monumenti di artisti come Fortunato Depero, Antonio Maraini e Adolfo Wildt.

Voce unica e radicale del design e dell’architettura d’interni francese, Charlotte Perriand rappresenta gli Anni Cinquanta nel booth di M77 (Milano) in cui vengono posti in dialogo alcuni dei suoi arredi più iconici con un nucleo inedito di fotografie. Si resta in Francia per gli Anni Sessanta con Jacques Villeglé, uno dei protagonisti della scena artistica del secondo dopoguerra di cui nello stand DELLUPI ARTE (Milano) viene presentata una selezione di celebri décollages.

Per celebrare cinquant’anni dalla scomparsa di Ugo Mulas, LIA RUMMA (Milano – Napoli) dedica al grande fotografo una personale raccontando così gli Anni Settanta, mentre per gli Ottanta la Galleria dello Scudo (Verona) sceglie di mettere in mostra due tra gli artisti più importanti di quegli anni, Carla Accardi e Pietro Consagra, svelando alcune delle loro produzioni meno note.

Il viaggio si conclude negli Anni Novanta con un focus monografico dedicato ad Harald Klingerholler, maestro della scultura concettuale tedesca, presentato da Galerie Jocelyn Wolff(Romainville), e con una personale dell’artista inglese Jim Lambie a rappresentare gli Anni Duemilanello stand della Galleria Franco Noero (Torino), che genera un dialogo empatico tra le diverse pratiche da lui utilizzate.

1910 – Oscar Ghiglia, Llewelyn Lloyd e Moses Levy, Società di Belle Arti, Viareggio – Milano – Cortina D’Ampezzo
1920 – Giò Ponti e Richard Ginori, ED Gallery, Piacenza
1930 – Regina Cassolo Bracchi, Studio Dabbeni, Lugano
1940 – Sculture per monumenti italiani, Galleria Gomiero, Montegrotto Terme
1950 – Charlotte Perriand, M77, Milano
1960 – Jaques Villeglé, DELLUPI ARTE, Milano
1970 – Ugo Mulas, LIA RUMMA, Milano – Napoli
1980 – Carla Accardi e Pietro Consagra, Galleria dello Scudo, Veron
1990 – Harald Klingerholler, Galerie Jocelyn Wolff, Romainville
2000 – Jim Lambie, Galleria Franco Noero, Torino

Forum ITALICS 2023: un progetto di ITALICS in collaborazione con Triennale Milano

Forum ITALICS 2023: un progetto di ITALICS in collaborazione con Triennale Milano

Forum ITALICS 2023: un progetto di ITALICS in collaborazione con Triennale Milano

Una giornata di lavoro, confronto e scambio dedicata e promossa dalle 70 gallerie di ITALICS. Due incontri aperti al pubblico per stimolare riflessioni e condividere nuovi scenari.

Martedì 28 febbraio ITALICS, in collaborazione con Triennale Milano, presenta Forum ITALICS, prima edizione di un appuntamento pensato per riflettere e confrontarsi sul ruolo presente e futuro delle gallerie come imprese culturali.

A tre anni dalla sua costituzione, il consorzio ITALICS – che riunisce settanta tra le principali gallerie d’arte contemporanea, moderna e antica attive su tutta la penisola, con l’obiettivo di sviluppare nuove modalità di incontro e di relazione tra operatori e territori – fa un passo in avanti. Con la prima edizione del Forum, ITALICS parte dalla forza della propria rete di relazioni e si propone come catalizzatore e attivatore di nuove idee e proposte nel dibattito contemporaneo, facendosi promotore di collaborazioni e di condivisione di esperienze tra coloro che hanno fatto dell’arte il proprio mestiere.

FORUM ITALICS 2023 costituisce un’occasione di confronto e discussione tra rappresentanti delle più importanti istituzioni e gallerie d’arte italiane insieme a esperti del settore: un momento per incontrarsi, incontrare il pubblico e stimolare un confronto aperto.

La giornata di martedì 28 febbraio vedrà, dalle 10.00 alle 17.00, un primo momento a porte chiuse, in cui i galleristi di ITALICS, con l’aiuto di professionisti e operatori di settore, si confronteranno partecipando a otto diversi tavoli di lavoro focalizzati su altrettanti temi chiave: La galleria come spazio (e tempo) in evoluzione; Digital presence e nuove tecnologie; Sviluppo del mercato dell’arte; Competenze nuove, competenze rinnovate, competenze da trovare per l’ecosistema della galleria; Includere o essere aperti?; ITALICS nel futuro; A chi interessa il valore simbolico dell’arte? il rapporto tra gallerie e brand; Immaginare la legacy delle gallerie italiane.

Il pomeriggio di lavoro si concluderà con una tavola rotonda tra ITALICS, ANGAMC Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, e Associazione Antiquari d’Italia. Invitate da ITALICS, le due associazioni di categoria faranno il punto sulle istanze dirette a migliorare gli strumenti esistenti del sistema dell’arte Italiano.

Il secondo momento della giornata, aperto al pubblico, vedrà susseguirsi due incontri – una lectio e una conversazione – in cui alcune delle voci più autorevoli del mondo dell’arte e della cultura immagineranno scenari che metteranno al centro conoscenza, promozione e sviluppo dei saperi come fattori di crescita del territorio italiano.

Dalle 18.00 alle 19.00, la lectio intitolata Destino della città storica, poetica del riuso di Salvatore Settisarcheologo, storico dell’arte e accademico dei Lincei. Davanti all’avanzata delle megalopoli, le città storiche saranno assoggettate a processi di gentrification e turistizzazione intensiva? Potranno essere salvate dal declino mediante una nuova poetica del riuso abitativo? Sapranno essere accoglienti e stimolanti per la creatività delle nuove generazioni? Sono solo alcune delle domande a cui il Professor Settis proverà a dare risposta.

Dalle 19.00 alle 20.00, Vincenzo de Bellis, Direttore Fiere e Piattaforme espositive di Art Basel, Fosbury Architecture, il collettivo di design e architettura che curerà il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023, e Cristiana Perrella, curatrice di Panorama 2023, si confronteranno nel panel Azioni culturali nel territorio: responsabilità e utopie. L’incontro, che si concentrerà su impatto e prospettive generate da progetti di arte e cultura in territori e luoghi inaspettati, sarà introdotto da Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano (in collegamento).

In qualità di main partner di ITALICS, Belmond conferma il suo supporto alle attività del consorzio anche in occasione della prima edizione di Forum. Sviluppando la sua lunga e fortunata tradizione nel campo dell’ospitalità e del tempo libero, Belmond ha sempre dedicato grande attenzione e cura al patrimonio culturale e alla storia dei Paesi in cui opera. La partnership con ITALICS sviluppa il comune obiettivo di promuovere l’Italia e il suo territorio attraverso l’arte, invitando il pubblico a vedere la cultura e la bellezza diffuse nel Paese da un punto di vista diverso.

FORUM ITALICS 2023 – PROGRAMMA DELLA GIORNATA
INCONTRI APERTI AL PUBBLICO
18:00 – 19:00 Destino della città storica, poetica del riuso
Lectio di Salvatore Settis, Accademico dei Lincei.
19:00 – 20:00 Azioni culturali nel territorio: responsabilità e utopie
Panel con Vincenzo de Bellis, Fosbury Architecture e Cristiana Perrella. L’incontro sarà introdotto da Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano (in collegamento).

Salone del mobile 2023: tutto pronto!

Salone del mobile 2023: tutto pronto!

Salone del mobile 2023: tutto pronto!

Dal 18 al 23 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 61a edizione del Salone del Mobile.Milano, che riporterà il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico di importanza mondiale…

Dal 18 al 23 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 61a edizione del Salone del Mobile.Milano, che riporterà il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico di importanza internazionale. Un ritorno che ha in sé un carattere di eccezionalità, non solo per la qualità delle proposte e delle aziende protagoniste, ma anche per l’accelerazione che la Manifestazione dimostrerà di aver dato al processo di trasformazione ed evoluzione dell’evento fieristico. Il Salone ha sempre dato prova di una straordinaria curiosità, disponibilità e apertura al confronto e di una grande volontà e capacità di migliorarsi, innovando formule consolidate. In questi anni così complessi, riflessioni, ricerche, domande sul futuro delle fiere sono state all’ordine del giorno e hanno portato a una concreta revisione del format espositivo con l’obiettivo di poter continuare a generare valore per tutta la design community.

Da questa energia positiva e costruttiva, nascono le tre importanti novità di questa edizione: l’unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori (8-12, 16-20) ricollocati in quelli inferiori per semplificare, migliorare e valorizzare la fruizione e l’esperienza di visita; il nuovo layout di Euroluce, che, da stand-centrico, riporterà l’uomo e la fruizione della Manifestazione al centro, grazie a un percorso ad anello, smart, iper-fruibile e meglio connesso; la componente culturale, sarà integrata negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali, che spazieranno dall’architettura all’arte con mostre, talk, workshop, installazioni site-specific.

Una delle caratteristiche del Salone del Mobile è la sua capacità di evolvere per rispondere alle sfide più urgenti della contemporaneità. Lo abbiamo fatto nel 2021 inventando Supersalone, primo evento globale dopo i mesi durissimi della pandemia, con l’edizione dello scorso giugno, quando siamo tornati al format tradizionale accogliendo la sfida della sostenibilità, e continuiamo a farlo con l’edizione del 2023. Dopo tre anni, non era pensabile ritornare ad aprile, la nostra tradizionale posizione nel calendario, come se nulla fosse avvenuto. Abbiamo lavorato per dare forma alle suggestioni e alle visioni emerse in questi anni a partire da domande fondamentali: quale nuovo ruolo per un evento come il Salone? Come e da dove iniziare a progettarne l’evoluzione?” racconta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano. “Abbiamo raccolto le esigenze di chi il Salone lo fa e lo vive, espositori e visitatori, con più di 2.300 interviste e gruppi di lavoro tematici. È nata, così, l’idea di una mostra su un unico livello per facilitare i flussi e abbiamo fatto un lavoro quasi “urbanistico” sul disegno interno dei padiglioni. A partire da Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione − così profondamente cambiato negli ultimi anni − abbiamo ridisegnato i percorsi integrando gli spazi delle aziende con contenuti culturali interdisciplinari che riguardano la relazione tra luce, architettura, arte e scienza. Una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di contribuire a ridisegnare il modello fieristico” conclude Porro.

Le Manifestazioni del 2023 raduneranno, complessivamente, 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design. Il Salone creerà mondi − il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, il SaloneSatellite −, ne gestirà le regole – distribuzione e layout su un unico livello, percorsi estetici e culturali, spazi esperienziali e aree di sosta e riposo –, suggerirà call-to-action – (partecipa a) conferenze, workshop verticali, (visita) mostre tematiche, bookshop, (vivi l’esperienza di) installazioni site specific – per dare ai visitatori la possibilità di un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile, la sola in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo. Quella di aprile, sarà l’edizione della biennale della luce (Euroluce, padiglioni 9-11 e 13-15), giunta al suo 31° appuntamento, che si rinnoverà nel layout espositivo, ripensato dallo studio Lombardini22 per garantire un miglior collegamento fra i quattro padiglioni, semplificare il percorso di visita − che diventa ad anello irregolare e prende ispirazione dai percorsi stradali dei tradizionali borghi italiani − e, contemporaneamente, aumentare la visibilità degli espositori, assicurando a ognuno uno spazio adeguato. “The city of Lights”, sarà il concept e il fil rouge tematico della biennale. Potenza di immaginario e concretezza di visione caratterizzeranno il contenuto culturale interdisciplinare curato da Beppe Finessi, che farà di Euroluce un felice laboratorio di emozioni e sapere. Grazie all’intervento preciso e intelligente di Formafantasma, il cuore della biennale sarà Aurore, una grande piazza e arena per esperienze immersive e riflessive e luogo dedicato a diversi talk.

Dello studio anche il progetto di dodici Costellazioni, intermezzi architettonici che ospiteranno esposizioni nell’esposizione a cura di Finessi lungo l’intero percorso espositivo. Queste le mostre principali. Massimo Curzi curerà e allestirà la personale di Hélène Binet, una delle autrici più significative della fotografia contemporanea, mostrando, attraverso una selezione originale di immagini, come il suo lavoro indaghi la relazione tra luce naturale e architettura. Di Martina Sanzarello sarà la cura e l’allestimento mostra che rende omaggio alla classica lampadina a incandescenza: una storia contemporanea, tra arte e design, costruita come una sequenza di lampadine che dal suo primario e pragmatico uso si trasformano in oggetti spiazzanti e piccole installazioni sperimentali. A cura di Matteo Pirola una carrellata di “stelle artificiali”: gli apparecchi luminosi che i “designer-astronomi” di oggi stanno indagando, oggetti che presentano accadimenti luminosi, sfere orbitanti, superfici riflettenti, eclissi abbaglianti, aurore colorate allestite dallo studio From outer Space. Michele Calzavara sarà, invece, il curatore di una rassegna d’immagini di architettura degli interni dove protagonista è la luce artificiale: un percorso popolato di accenti e punti di luce, in cui riconoscere una fonte luminosa che abita e trasforma lo spazio in modo speciale; allestimento di questa mostra, realizzato da Berfu Bengisu Goren, avrà una natura ibrida, poiché prevede la presenza simultanea di due funzioni: lo spazio espositivo vero e proprio e uno spazio dedicato a workshop delle aziende espositrici, incontri professionali e dimostrazioni tecniche e tecnologiche. Infine, Maurizio Nannucci, tra i più potenti interpreti della luce artificiale nell’arte contemporanea, realizzerà una grande un’installazione site-specific, una lunga scritta luminosa al neon: You can image the opposite che, idealmente esorta a “immaginare il contrario”, a un fare creativo, curioso e virtuoso. Altro luogo significativo, vero e proprio “presidio culturale”, sarà la libreria specializzata in design, arte e illustrazione, a cui si aggiungono anche libri di letteratura, che, in varie declinazioni, esplorano il tema della luce. Lo spazio sarà a cura di Corraini Editori mentre il progetto è dello studio Formafantasma, che l’hanno immaginato come luogo intimo, caldo, avvolgente. Nei padiglioni di Euroluce vi saranno anche un bistrot e un ristorante fine dining, progettati da Piero Lissoni in armonico accordo con il concept dello spazio della biennale.

Oltre 550 saranno i protagonisti del 24° SaloneSatellite, che troverà una sua nuova ma naturale collocazione all’interno dei padiglioni di Euroluce (pad. 13-15), dal momento che rappresenta per antonomasia il futuro del progetto. Tema di quest’anno sarà “Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE. Process, Progress, Practice”. Ponendo le scuole e le università di design sotto i riflettori, il SaloneSatellite vuole sottolineare il contributo indelebile che hanno dato e continuano a dare alla formazione dei nuovi designer e allo sviluppo della progettazione. Per questo, anche la disposizione degli spazi espositivi si rinnova, ponendo le 27 scuole e università che parteciperanno in un anello perimetrale che abbraccia i singoli designer. L’allestimento, inoltre, si ispira alla luce naturale e ciò che rappresenta. Gli spazi del SaloneSatellite Award, alla sua 12a edizione, infatti, saranno contraddistinti dalla presenza di sole e luna, elementi che segneranno l’estetica di tutta la Manifestazione. Due le piazze adibite a un’installazione speciale, con dei grandi telescopi, che permetteranno di ammirare un cielo che riflette il presente e il futuro del design. La scenografia e la grafica dell’intero allestimento prenderanno forma a partire da giochi di luce e ombra e dalle variazioni di colore che la luce presenta dall’alba fino al tramonto. La Manifestazione, inoltre, omaggerà designer e aziende della luce con la mostra speciale “Sate-light. 1998-2022 SaloneSatellite young designers”: allestita simbolicamente sul confine fra i due spazi, presenterà gran parte delle lampade progettate dai giovani che negli anni hanno preso parte alle varie edizioni del SaloneSatellite ed entrate in produzione grazie alla collaborazione con le tante aziende che hanno scommesso su queste promesse. Infine, grande e atteso ospite del SaloneSatellite sarà Gaetano Pesce, invitato per raccontare i passi principali della sua lunga carriera e il suo apporto interdisciplinare al mondo del progetto ma anche per trasmettere ispirazione, energia e passione ai giovani talenti che lo ascolteranno.

Un nuovo programma di Talk, curato da Annalisa Rosso, con un particolare focus su illuminazione, tecnologia e sostenibilità avrà luogo in Aurore, l’arena di Euroluce (pad. 13), arricchendo la Manifestazione di conversazioni e dibattiti tenuti dalle voci più brillanti sulla scena contemporanea del progetto. Un invito concreto a riflettere e condividere pensieri che siano costruttivi rispetto alle tematiche improcrastinabili dell’agenda comune come la transizione ecologica e il ruolo della tecnologia nel futuro prossimo. Shigeru Ban, Nao Tamura, Kjetil Trædal Thorsen e Marius Myking di Snøhetta e Andrea D’Antrassi di MAD verranno interrogati da altrettanti giornalisti internazionali su come l’innovazione nel campo dell’illuminazione migliorerà il nostro vivere di domani. I dibattiti renderanno evidente come progetto, design e architettura siano in grado di comprendere il presente e immaginare il futuro, aprire nuove strade, trovare soluzioni, vagliare il “possibile”, attivando intuito e immaginazione.

La responsabilità ambientale, economica e sociale sarà prioritaria anche nell’edizione 2023 del Salone del Mobile.Milano, che ha intrapreso il percorso che lo porterà, a conclusione della manifestazione, a conseguire la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento.
L’attività di verifica, che in questa fase ha già portato all’ottenimento del certificato di sostenibilità per la fase di progettazione dell’evento, è stata svolta dalla multinazionale di certificazione RINA. “Dopo l’edizione del 2022 che metteva al centro dei contenuti la sostenibilità con la grande installazione di Mario Cuccinella, abbiamo deciso di affrontare l’iter di certificazione ISO 20121 perché riteniamo fondamentale continuare il nostro percorso di sostenibilità misurandone i progressi in modo puntuale. Lo stesso motivo che ci ha spinto a aderire al Global Compact.

L’iter di certificazione ci sta aiutando ad acquisire maggiori competenze internamente ma anche nel dialogo costruttivo con tutti gli stakeholder coinvolti. Siamo un evento globale, come organizzatori sappiamo quanto sia importante condividere con tutte le aziende espositrici, gli allestitori, i visitatori, e tutto l’ecosistema del design, questa scelta etica e responsabile”, commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano”. In quest’ottica, il Salone si preoccupa dell’impatto che può avere costruire spazi temporanei. Così, per Euroluce, ha immaginato con Formafantasma e Lombardini22, strutture modulari perché questo progetto allestitivo possa avere una continuità, se non all’interno della fiera, in altri luoghi, come già accaduto per Design with Nature di Mario Cucinella. Inoltre, la Manifestazione ha avviato anche quest’anno le procedure per individuare fornitori di materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili per la realizzazione delle parti comuni, e si adopererà per rigenerare le risorse consumate e assorbire i rifiuti prodotti, sceglierà partner istituzionali che abbiano al centro della loro strategia una reale attenzione alle persone e al pianeta e ha già ampliato le linee guida per allestimenti sostenibili proposte l’anno scorso alle aziende espositrici.
Proprio a testimonianza dell’impegno e dell’importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche, dal 2022 il Salone del Mobile.Milano, ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business.

La capacità del Salone del Mobile.Milano di sperimentare, innovare e farsi interprete dei cambiamenti è lo specchio della dinamicità e del voler fare, sempre di più e meglio, delle imprese del legno-arredo che hanno reso il design italiano, il design per eccellenza nel mondo. La 61a edizione, con la biennale Euroluce, saprà sprigionare quell’energia che le nostre aziende, grandi e piccole, hanno impiegato per portare nel 2022 la filiera a un fatturato alla produzione di quasi 57 miliardi di euro con un +12,7% rispetto al 2021 (dati Preconsuntivi Centro Studi FederlegnoArredo) sintesi di un +11,1% del Macrosistema Arredamento, di un +14,3% del Macrosistema Legno e di un +15% del Commercio legno. Il mercato italiano ha raggiunto il +12,3%, grazie in particolare al contributo positivo di alcuni comparti, fra cui quello delle finiture per edilizia (porte, finestre, pavimenti in legno) mentre per le esportazioni, che costituiscono il 37% del totale della filiera, si stima una crescita del +13,3%, trainata in particolare dagli Stati Uniti (terza destinazione dietro alla Francia e a pochissima distanza dalla Germania). Risultati figli di più fattori: dall’efficacia dei bonus edilizi, alla ritrovata centralità della casa nel periodo della pandemia, al riconoscimento − anche su mercati emergenti − dell’indiscussa qualità ed eccellenza dei nostri prodotti, alla determinazione delle aziende nel continuare a investire. Un successo che premia il costante lavoro di ricerca e innovazione delle nostre imprese nel campo della durabilità dei prodotti, dell’utilizzo delle materie prime seconde, del risparmio energetico e della formazione delle risorse umane. In una parola, della sostenibilità di prodotto, di processo e sociale. Ed è proprio di questo concetto di sostenibilità che FederlegnoArredo si è fatta promotrice intraprendendo già da alcuni anni con i suoi associati un percorso che ci porterà a essere leader indiscussi in una materia che già ci vede eccellere, come dimostra anche il recente riconoscimento da parte dell’ONU quale prima filiera legno-arredo al mondo ad aderire al Global Compact. Federazione, imprenditori e Salone del Mobile stanno camminando all’unisono verso un obiettivo comune che racchiude in sé il valore più alto del fare impresa: la responsabilità verso il futuro”, commenta Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo. Una delle chiavi di lettura della prossima edizione sarà la perfetta combinazione tra digitale e reale, che permetterà una valorizzazione esponenziale delle esperienze, delle narrazioni, dei contenuti che accadranno day by day.

Per questo, l’attività della piattaforma digitale si intensificherà prima, durante e dopo i giorni della Manifestazione anche grazie alla collaborazione con le testate nazionale e internazionali di settore e con YesMilano, agenzia di promozione ufficiale della città di Milano. Sui diversi touch point – sito, newsletter, app, e social network – verranno attivati nuovi progetti digitali editoriali e di servizio come l’Unboxing, un format dedicato alle anteprime dei prodotti delle aziende espositrici e il White Paper, una serie di approfondimenti a firma di grandi autori del giornalismo internazionale, che si vanno ad aggiungere ai report quotidiani dalla fiera e alle analisi post Manifestazione; una nuova stagione di podcast racconterà i protagonisti della Manifestazione e le novità di prodotto; la App ufficiale del Salone del Mobile.Milano sarà aggiornata con nuove funzioni e servizi, tra cui realtà aumentata e wayfinding.

Sarà nuovamente possibile acquistare i biglietti, accedere al dettaglio dei prodotti esposti e scansionare i relativi QR Code per conoscerne tutte le caratteristiche tecniche. Gli operatori di settore potranno prenotare appuntamenti con le aziende per incontrare direttamente gli interlocutori di loro interesse, mentre per i brand sarà più facile entrare in contatto coi visitatori dei loro stand grazie al matchmaking. Tra i risultati raggiunti, circa 80 milioni di account raggiunti sul fronte social network, mentre la piattaforma digitale ha registrato 14 milioni di views nell’arco dell’ultimo anno. Gli hashtag ufficiali del Salone del Mobile.Milano 2023 saranno #salonedelmobile2023 ed #euroluce2023. 

Parte Più Libri Più Liberi, la fiera romana dell’editoria

Parte Più Libri Più Liberi, la fiera romana dell’editoria

Parte Più libri più liberi, la fiera romana dell’editoria

Cinque giorni, oltre 600 appuntamenti e 519 espositori da tutto il Paese: torna dal 7 all’11 dicembre Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria…

Cinque giorni, oltre 600 appuntamenti e 519 espositori da tutto il Paese: torna dal 7 all’11 dicembre Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori-Aie al Roma Convention Center La Nuvola dell’Eur a Roma che “concorre al successo di una manifestazione tra le più amate e partecipate della città”.

Per il secondo anno consecutivo saranno aperti gli spazi dell’Auditorium della Nuvola dove tra gli incontri più attesi c’è quello dell’8 dicembre con la scrittrice originaria di Teheran Azar Nafisi, che torna in Italia dopo molto tempo, in esclusiva per la fiera e sarà in dialogo con Michela Murgia.

E ancora Alessandro Baricco con una lectio sul tema della fiera “Perdersi e ritrovarsi, i libri e la libertà”. Lo storico Alessandro Barbero e poi un viaggio “nei registri simbolici nei quali siamo cresciuti” con Michela Murgia e Chiara Valerio, mentre Roberto Saviano ha dato forfait dopo aver annullato oggi anche il doppio appuntamento al Teatro Valli di Reggio Emilia per il 27 e 28 novembre spiegando di sentirsi bersaglio di “odio tangibile” e senza “alcuno scudo”. Una lectio di Alberto Angela su Nerone in un incontro in cui ricorderà il padre Piero Angela. Verrà ricordato Mattia Torre con la serie culto Boris alla quarta stagione. Super atteso l’evento di chiusura con Zerocalcare e Ascanio Celestini. E per la prima volta TikTok partecipa alla fiera. “Abbiamo doppiato i 20 anni. Quest’anno la fiera ha una particolarità nuova: uno sguardo più attento alla dimensione internazionale. Avremo con noi i direttori dei principali appuntamenti internazionali del libro” ha detto il presidente dell’Aie, Ricardo Franco Levi. La ventesima edizione della Fiera prende ancora maggior forza dai dati postivi per la piccola e media editoria che continua a crescere: la quota di mercato delle case editrici fino a 25 milioni di venduto a prezzo di copertina raggiunge il 45,2%. È di medi, piccoli e micro editori il 50% dei titoli in commercio, raggiungendo nel 2021 i 671.000 titoli “commercialmente vivi” (+3% rispetto al 2020). 

Gli editori in fiera saranno 519, ma le richieste erano molte di più e non siamo riusciti ad accoglierli tutti” ha spiegato Fabio Del Giudice, direttore di Più Libri Più Liberi. “E’ stato un anno in cui l’editoria è cresciuta, ma anche difficile perché nessuno poteva pensare di trovarsi catapultati in una guerra. Il senso di smarrimento si rispecchia nel tema di quest’anno e nell’immagine della manifestazione firmata da Lorenzo Mattotti con una nave in tempesta” ha detto la presidente della Fiera Annamaria Malato.

Sostenuta dal Centro per il libro e la lettura del ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di Siae, quest’anno Più Libri Più Liberi vede alla guida del programma la storica curatrice Silvia Barbagallo e Chiara Valerio a cui nel 2023 passerà il testimone. “Il lavoro che per 14 anni ho fatto alla Fiera è stato molto importante e lo porterò con me in tutte le altre esperienze lavorative” ha detto emozionata Barbagallo. Tra gli ospiti il filosofo Paul B.Preciado, il giovane scrittore senegalese Mohamed Mbougar Sarr Premio Goncourt 2021, l’americana Ellen Lupton con ‘Extra Bold’, per la prima volta in Italia, la peruviana Gabriela Wiener con ‘Sanguemisto’ (La Nuova Frontiera) e Sheena Patel con il potente esordio ‘Ti seguo’ (Atlantide).

Per la prima volta ci sarà una serie di incontri in cui scrittori e scrittrici omaggiano altri autori e autrici: Sandro Veronesi approfondirà Flannery O’Connor, Nicola Lagioia il romeno Mircea Cartarescu e Lisa Ginzburg la brasiliana Clarice Lispector, mentre Giordano Meacci farà un incontro-omaggio dedicato ad Andrea Camilleri. Grande spazio a Scienza e Ambiente, Graphic Novel e attualità. Ampia l’area Business con oltre 500 metri quadri. Tra i premi ospitati, lo Strega Ragazze e Ragazzi, Mastercard Letteratura e il Malerba.

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Sostenibilità, mindfulness e realtà aumentata: turismo tra metaverso e viaggi insoliti

Sostenibilità, mindfulness e realtà aumentata: turismo tra metaverso e viaggi insoliti

Sostenibilità, mindfulness e realtà aumentata: turismo tra metaverso e viaggi insoliti

Torna il 29 e 30 novembre a Firenze Bto, la più grande manifestazione italiana su travel e innovazione. 100 appuntamenti con i maggiori esperti tra installazioni interattive e colonne “parlanti”. 14/a edizione plastic free, allestimenti di ecodesign e sconti per la mobilità sostenibile

Sostenibilità, nomadismo digitale, experience, anche in chiave di ricerca interiore, da fare in solitaria: sono alcune delle tendenze che guidano le prenotazioni dei viaggiatori. Nuove forme di turismo, tra Metaverso, mete insolite e permanenze di medio-lungo periodo, saranno al centro della 14esima edizione di BTO – Be Travel Onlife, la manifestazione di riferimento in Italia dedicata al connubio tra innovazione e turismo. L’appuntamento è alla Stazione Leopolda di Firenze martedì 29 e mercoledì 30 novembre. BTO – Be Travel Onlife è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze. L’organizzazione è a cura di Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. 

Metatourism è la parola chiave di un programma denso di contributi di rilievo: 100 eventi tra approfondimenti, workshop e speech futuristici per conoscere le nuove tendenze su tecnologia applicata al travel, destinazioni, professioni, modi di viaggiare. Se entro il 2026 un quarto delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso (stima di Gartner), BTO 2023 si presenta come una grande anteprima: grazie alla creatività futuristica di La Jetée, la Stazione Leopolda ospiterà una serie di spettacolari installazioni. Un colonnato “parlante” introdurrà i visitatori anticipando le aree tematiche della manifestazione grazie alla tecnologia della realtà aumentata, mentre all’interno sarà possibile fare “conoscenza virtuale” di alcuni tra i principali speaker: basterà inquadrare il badge identificativo che porteranno al collo o le rispettive copie “fotografiche” riportate a grandezza naturale su un wall, per ascoltare la presentazione dalla loro viva voce. 

Altra novità è la META-BTO realizzata da Carraro LAB, una sperimentazione inedita della sinergia phygital tra eventi fisici e virtuali: mentre sul palco si tiene l’intervento inaugurale, nel grande schermo compare il duplicato virtuale della Leopolda, con avatar e ambienti 3D che interagiscono con i relatori e partecipanti reali. Una parte della mostra virtuale è dedicata alle linee guida della Commissione Europea, con le citazioni delle prese di posizione di Ursula Von Der Leyen e del Commissario Thierry Breton, volte a stimolare un approccio europeo al Metaverso, che intende essere etico, legale, sicuro, non monopolistico. Una seconda area espositiva 3D presenta i concetti chiave del Metaverso Turistico, che si pone come evoluzione immersiva per promuovere il viaggio reale. Altra opportunità offerta ai partecipanti a BTO 2022 è visitare personalmente, sotto forma di avatar, la rassegna nel Metaverso, accedendovi in modalità cross-device da Pc, Smartphone e Visori VR attraverso un Qrcode/link che verrà fornito dopo le presentazioni. La sperimentazione di META BTO è una case history emblematica delle applicazioni del Metaverso al turismo MICE.

La ricerca di soluzioni sostenibili è, insieme all’innovazione, l’altro filo rosso di BTO 2022: non a caso la 14/a edizione mette al bando la plastica e punta sulla mobilità alternativa. Grazie a un accordo con Publiacqua, all’interno della Leopolda saranno disponibili due fontane di acqua potabile. Anche per gli allestimenti sono stati adottati principi di ecodesign, con materiali a basso impatto e attenzione alla modalità di smaltimento. Tra i partner dell’iniziativa Bird e Ridemovi, per sconti sul noleggio di monopattini, bici e ebike per i partecipanti.

Per questa edizione, la Camera di Commercio di Firenze, comproprietaria del marchio BTO insieme a Regione Toscana, ha coinvolto il sistema camerale italiano e gli operatori economici attivi nei territori attraverso la promozione di BTO ON TOUR, un’anticipazione dei grandi temi dell’iniziativa. La promozione si è sviluppata in tre appuntamenti in cui è stato presentato il tema centrale di BTO2022: Metatourism. BTO ON TOUR si è svolto su tre tappe: a Siena il 3 novembre nel complesso di Santa Maria della Scala, a Padova il 15 novembre, nell’ambito di Digital Tourism 2022 e, infine, a Roma presso la sede di Unioncamere il 16 novembre scorso.

Il programma di BTO nasce dal lavoro corale dell’Advisory Board composto da professionisti provenienti da tutta Italia, coordinati dal direttore scientifico, Francesco Tapinassi. Quattro i topic attorno ai quali si snoda il programma: Hospitality, Food & Wine, Destination, Digital Strategy & Innovation.

L’apertura dei lavori in Leopolda è prevista alle 9.45 di martedì 29 novembre. Alle 10.30 è in programma l’inaugurazione di BTO2022 alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi e degli organizzatori. A seguire, alle 11, il panel “Destinazione Toscana, risultati e prospettive per il 2023” con l’assessore al Turismo regionale, Leonardo Marras. Partecipano, tra gli altri, Matteo Biffoni presidente Anci Toscana, Francesco Palumbo direttore Fondazione Sistema Toscana e Francesco Tapinassi, qui nella veste di direttore di Toscana Promozione Turistica.

HOSPITALITY – Sul fronte Hospitality, area tematica coordinata da Nicola Zoppi, e costruita anche con il prezioso contributo delle Associazioni di categoria nazionali, si confronteranno un eccentrico futurista quale Simone Puorto e un nostalgico tradizionalista dell’ospitalità come Michil Costa, oltre a un pool di accademici e manager chiamati a valutare opportunità e rischi dei Metaversi. Uno dei panel più attesi, relativo alle difficoltà del recruting negli hotel italiani, vedrà protagonisti il direttore generale di Federalberghi Alessandro Nucara, il direttore generale di Confindustria Alberghi Barbara Casillo e il coordinatore nazionale di Confesercenti Corrado Luca Bianca in un confronto titolo “Big Quit, Quitfluencer e Appeal nel turismo” (30 novembre ore 11). Insieme a Federalberghi parleremo di innovazione e trasferimento di competenze grazie all’apprendistato mentre con Confindustria Alberghi vedremo cosa cambia per le grandi piattaforme online e gli albergatori dopo i nuovi regolamenti dell’UE

FOOD & WINE – Strategie internazionali a confronto nel topic dedicato al Food & Wine Tourism, curato da Roberta Milano: al tavolo gli Enti del Turismo di Spagna, Slovenia e Danimarca, in partnership con ADUTEI, Associazione delegati Ufficiali Turismo Estero in Italia. Sotto i riflettori anche alcune rinomate mete enogastronomiche italiane, quali Langhe Monferrato e Roero, Trentino, Emilia. Di enoturismo si parlerà anche con Vinophila, il primo metaverso dedicato al vino e alle bevande alcoliche, e Winearound, piattaforma di prenotazione digitale per le visite nelle cantine e Barbara Sgarzi, giornalista, docente e sommelier. A supporto delle strategie i numeri, con gli interventi di: Monica Mantovani di Ipsos; Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale; The Fork. Tra le visioni quella di Davide Rampello, direttore Artistico Rampello & Partners, e Febo Leondini, docente Master in Trade management alla Luiss Business School. Focus su ristorazione con Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, Anna Prandoni, direttore di Gastronomika, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola. Tra le aziende tecnologiche presenti Var Group, AlmavivA S.p.A., Foodchain, per toccare i temi della sostenibilità, dello spreco alimentare, dei vantaggi della digitalizzazione e della tracciabilità: 120 miliardi è il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo e la tecnologia è un’arma potente contro la contraffazione Italian Sounding.

DESTINATION – La transizione green delle Destination, al centro dell’area tematica curata da Emma Taveri. A partire da nuovi modelli di innovazione digitale e ambientale dall’Europa, analizzati in compagnia di Patrick Torrent, vicepresidente di NECSTouR, rete di regioni Europee impegnate nella sostenibilità economica, sociale e ambientale attraverso il turismo. Al panel parteciperanno anche Regione Toscana, Andalusia e Bretagna. Di viaggi sostenibili si parlerà anche con IPSOS, con la Rete dei Comuni Sostenibili, ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e con gli assessori di Firenze, Milano e Venezia. Dal Nord Europa a BTO arriveranno inoltre destinazioni virtuose nel marketing territoriale come la Finlandia, Svezia e Svizzera. Dall’Europa all’impegno delle Regioni italiane, con la presentazione del Tourism Digital Hub, un ecosistema turistico integrato al centro di un approfondimento con Toscana Promozione Turistica, Regione Veneto, Commissione politiche per il turismo Regioni e Province autonome. Non solo digitale e tecnologia, ma si parlerà anche travel for good, e cioè viaggiare creando un impatto positivo, con Better Places e il Transformational Travel Council. New entry il Centre regionale de tourisme Val de Loire che interverrà con il suo direttore generale, Marc Richet, presentando in anteprima a BTO il piano di innovazione nel settore turistico regionale.

DIGITAL STRATEGY & INNOVATION – Sulle definizioni di Metaverso e sulle applicazioni delle tecnologie Web3 nel turismo si svilupperà il programma Digital Strategy & Innovation curato da Giulia Eremita e Rodolfo Baggio. Phu Styles, nota come “Madame Crypto”, racconterà le community di viaggiatori Web 3, DeFi, NFTs, P2E e metaversici, tra esperienze dematerializzate e reali. Proprio sull’autenticità come chiave di volta per portare le esperienze immersive e della VR al largo pubblico, interverrà Stephen Hicks, neuroscienziato dell’Università di Oxford e founder di Oxsight Limited che sta cercando di rendere ancora più “umanizzati” gli avatar con il tracciamento in tempo reale delle espressioni. Inoltre, verranno presentati in esclusiva numeri e trend della Wunderman Thompson, a cura della direttrice globale, Emma Chiu. Da non perdere “Martech e privacy, una relazione complicata”, l’incontro promosso da Fondazione Sistema Toscana e moderato da Gianluca Diegoli, Marketing Advisor & Docente IULM e dedicato al data driven marketing, perché la raccolta dati deve fare i conti con le crescenti esigenze di tutela della privacy. Se ne parlerà con Isabella Mazzeo, Ads Privacy and Data activation Lead Google, Massimo Fubini, General Manager MailUp+Contactlab, Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali e Chiara Leoni, Avvocato IT & Data Protection. Di prospettive per la filiera turistica italiana con una riflessione sull’attuale contesto competitivo condizionato da forte incertezza si discuterà con Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo e Sara Giusti, Economista Intesa Sanpaolo.

CASSETTE DEGLI ATTREZZI – Nutrito il programma dedicato agli addetti ai lavori, con eventi pensati per fornire la “cassetta degli attrezzi” per acquisire o sviluppare competenze specifiche. Tra queste le analisi sul segmento dei “solo traveller”, ovvero i viaggiatori solitari, su cui stanno puntando diversi player, la lezione di “Tik Tok per neofiti” a cura di Elena Farinelli, Docente Social Media e consulente di Web Marketing, gli strumenti base di Email Marketing Automation, con Alessandra Farabegoli, docente e email marketing expert. Spazio alla creatività nell’ospitalità con gli alloggi WOW e le unique selling proposition. Oltre ai consigli di un fotografo top per rendere instagrammabile anche ciò che a prima vista non sembra. I problemi di carenza personale e quelli dei rincari delle forniture verranno trattati da esperti di revenue management e controllo di gestione. Infine, un pool di esperti si confronterà per capire come stiano andando gli investimenti nel settore alberghiero in questa fase di grandi cambiamenti.

BTO LABS – I momenti formativi proseguono online fino alla fine di dicembre grazie ai “BTO Labs”, laboratori digitali pensati come approfondimenti tematici per favorire l’interazione e la cooperazione tra i diversi attori del sistema turistico regionale: web conference che Toscana Promozione Turistica e Regione Toscana mettono a disposizione di tutti gli operatori del turismo della Toscana, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni di categoria del turismo. 

ITALY AMBASSADOR AWARDS – Per la prima volta BTO ospiterà un evento nell’evento: la cerimonia di premiazione dell’Italy Ambassador Awards, il primo premio italiano per i migliori influencer, content creator e blogger di tutto il mondo che promuovono l’Italia: un riconoscimento al lavoro di chi si dedica a far conoscere meglio le tante qualità̀ dell’Italia, dalla cultura alla moda, dai sapori ai viaggi.