Cadogan Gallery a Milano con la mostra Carta di Sam Lock

Cadogan Gallery a Milano con la mostra Carta di Sam Lock

Cadogan Gallery: esordio a Milano con la mostra Carta di Sam Lock dal 2 al 31 marzo

La mostra, che espone lavori inediti dell’artista realizzati a partire da pagine di libri d’arte scartati, è stata pensata da Lock e da Freddie Burness, Direttore della galleria, appositamente per gli spazi rinnovati di via Bramante

Attiva nel Regno Unito dal 1980 e dotata di una sede riservata a progetti site specific nello Hampshire dal 2021, Cadogan Gallery si appresta ad aprire la sua prima sede internazionale a Milano.La location scelta è il luminoso spazio di via Bramante 5, dove gli elementi distintivi dell’architettura milanese incontrano l’estetica moderna.

A inaugurare la stagione espositiva della galleria è Sam Lock, artista inglese, classe 1973. Rappresentato da Cadogan dal 2015, Lock ha esposto le proprie opere sia a Londra sia nello Hampshire, diventando uno degli artisti più acclamati e di successo della galleria.

La mostra Carta prende il nome dal medium scelto, le pagine provenienti da una collezione in disuso di libri d’arte. Lock incolla le pagine alla tela creando un motivo a griglia sul quale interviene con i propri segni apparentemente uniformi, ma in realtà ognuno diverso dall’altro. Così facendo, viene a crearsi una sovrapposizione tra passato e presente, un legame tra i nomi dei maestri antichi stampati sulle pagine sbiadite e l’intervento pittorico dell’artista.

Uffizi da record: oltre 200mila visitatori durante le feste!

Uffizi da record: oltre 200mila visitatori durante le feste!

Uffizi da record: oltre 200mila visitatori durante le feste!

Nel dettaglio sono stati 147 mila i biglietti staccati alla Galleria, 61 mila quelli al Giardino di Boboli e 39 mila a Palazzo Pitti

Sono state 202.686 le persone hanno visitato le Gallerie degli Uffizi nella “piccola stagione” natalizia che comprende le due settimane tra sabato 23 dicembre e domenica 8 gennaio. Un record storico, dovuto anche alle aperture straordinarie di lunedì 26 dicembre, domenica 1 gennaio e lunedì 2 gennaio (giorni nei quali i musei statali di norma sono invece chiusi). Sono stati 147.348, per l’esattezza gli ingressi alla Galleria delle statue e delle pitture, 61.557 al Giardino di Boboli, e 39.606 a Palazzo Pitti.

I biglietti cumulativi hanno avuto un notevole successo: ne sono stati acquistati ben 25.608 (il 12,6% del totale). Tra questi, 17.341 sono stati PassePartout 5 Giorni (che consente l’ingresso agli Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo Archeologico Nazionale di Firenze e Museo dell’Opificio delle Pietre Dure); 8.267 i biglietti con ‘accesso doppio’ a Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli.

Un museo non è solo un luogo che raccoglie ed espone opere d’arte, ma deve essere anche, e forse soprattutto, un centro di ricerca e di diffusione del sapere accessibile a tutti – ha commentato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – Il ciclo di incontri Dialoghi d’arte e cultura ormai da cinque anni svolge l’importante compito di avvicinare cittadini e ospiti a temi inediti e ad approfondimenti culturali grazie alle testimonianze dirette dei protagonisti della ricerca scientifica e dei professionisti del mondo dei beni culturali. Dopo le limitazioni dovute all’emergenza pandemica, è ora di nuovo possibile assistere alle conferenze in presenza, nello splendido contesto dell’Auditorium Vasari, dove contiamo di ospitare un pubblico sempre piu’ numeroso e curioso“.