Tony Blair vs. The Crown: qualcuno si è indispettito
John Major e Tony Blair –gli ex premier inglesi apparsi nelle ultime puntate della popolare serie – hanno profondamente criticato la loro rappresentazione all’interno considerando il prodotto anche “molto irrispettoso” nei confronti della regina Elisabetta
Gli ex primi ministri inglesi John Major e Tony Blair non hanno apprezzato le proprie rappresentazioni in The Crown, la popolare serie di Netflix prossima alla quinta stagione. “Questo spettacolo è pura finzione spacciata per realtà“, ha tuonato Major, che ha inoltre aggiunto quanto sia una serie irrispettosa nei confronti della regina Elisabetta scomparsa da poco.
Una parte della fiction, infatti, raffigura l’allora principe Carlo, oggi nelle vesti di sovrano, interpretato da Dominic West, che interrompe una vacanza con Diana, la principessa del Galles, “per ospitare un incontro segreto con Major a Highgrove nel 1991, durante il quale viene discussa la cacciata della regina”, scrive il Guardian. Meglio ancora, “Carlo viene raffigurato mentre cerca di reclutare Blair come suo alleato per proteggere il proprio futuro e spianare la strada a se stesso e al suo matrimonio con Camilla”, poco dopo le elezioni generali del 1997.
“Sarà profondamente doloroso per una famiglia che è ancora in lutto per la stessa persona sulla cui vita è stato fondata l’intera serie“, ha subito scritto Major al Daily Telegraph, mentre il portavoce di Tony Blair ha detto che “non dovrebbe sorprendere che si tratti di spazzatura bell’e buona“.
“La finzione non dovrebbe essere contrabbandata per realtà”, ha insistito Major, in quanto molti “potrebbero essere influenzati da una sceneggiatura dannosa e fittizia”, che rivendica “di essere realistica solo perché inframmezzata da eventi storici”. “L’intrattenimento è un’industria grande e gloriosa che porta enorme piacere a molti milioni di persone. Netflix non dovrebbe sminuirlo con rappresentazioni che sono sia dannose che false” ha chiosato.
Forse anche alla luce di queste “recensioni negative”, il mese scorso Netflix ha inserito un disclaimer nella descrizione del trailer su YouTube sottolineando come la serie sia una “drammatizzazione immaginaria”, seppure “ispirata a eventi reali”.
“La fiction di successo tornerà in tv il 9 novembre e conterrà due episodi che si aggiungono all’intervista bomba con Diana condotta dall’ex giornalista della Bbc Martin Bashir, secondo il Sun“, ci spiega Agi. “La prossima serie mostra anche Diana, interpretata da Elizabeth Debicki, che parla del suo matrimonio “affollato” con il futuro re, un esplicito riferimento all’attuale regina consorte“.