Matrix International: la collezione Experience

Matrix International: la collezione Experience

Matrix International: la collezione Experience

OForme geometriche, precisione e tanta maestria sono solo alcuni degli aggettivi che descrivono la collezione di Danilo Fedeli: Experience.

Al Salone del Mobile.Milano 2022 Matrix International presentava la collezione Experience disegnata da Danilo Fedeli che ora si completa con il tavolo LINE-UP e i tavolini LINE, rappresentazione della sintesi formale raggiunta attraverso l’innovazione tecnologica. Matrix International lanciava a giugno la collezione Experience, firmata da Danilo Fedeli, frutto di una ricerca non solo di stile ma di soluzioni nel rispetto dell’ambiente.  Una ricca serie che si articola in divani componibili, poltrona, madia e sedie; arredi coordinabili nati da un percorso progettuale radicale di analisi dell’idea del bello contemporanea con l’obiettivo di evolverla verso le reali esigenze della nostra quotidianità.

Valori come la durabilità implicita nella qualità più elevata determinano a monte di rivedere il ciclo produttivo e a valle una vita virtuosa del prodotto che possa essere disassemblato e riciclato. Experience si sviluppa intorno a un’idea centrale: l’uso dell’estruso di alluminio da cui prendono forma i supporti dei vari arredi che quindi risultano parlare un unico linguaggio. La forma rigorosa, geometrica dell’elemento portante diventa il tratto riconoscibile della collezione Experience.

Tavolo LINE-UP, design by Danilo Fedeli

 

Proprio come avviene per il tavolo LINE-UP e i tavolini LINE che ora entrano nelle nostre case: una serie di tavoli e tavolini fissi caratterizzati dalla forma rettangolare e dalle importanti proporzioni che ne definiscono un aspetto rigoroso e scultoreo. La struttura portante realizzata in acciaio è frutto della tecnologia impiegata che diventa anche protagonista estetica di LINE-UP. Le quattro gambe collegate a portale si innestano sullo spessore del piano con un preciso taglio a 45 gradi. Il piano realizzato in materiale tecnico stratificato con doppia lamina di alluminio garantisce elevate prestazioni fino a dimensioni di cm 300. Elevate caratteristiche di resistenza al graffio e di resistenza alle alte temperature rendono LINE-UP in grado di interpretare un ruolo da protagonista sia negli spazi domestici che quelli di lavoro. Il piano lavorato ed accoppiato a bisello rimane in aggetto rispetto alla struttura portante, conferendo così un aspetto aereo al progetto.

I piani sono disponibili in diverse finiture ed in diverse colorazioni per soddisfare il maggior numero di esigenze. Alla collezione si aggiunge la gamma dei tavolini LINE che riproporzionati nelle dimensioni ne condividono estetica, materiali e finiture. La sensibilità progettuale del designer ha conquistato ed orientato la produzione di Matrix International, generando una collezione tecnicamente evoluta e con un’identità tale da poter dialogare col mondo.

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Suns Europe: svelati i nomi degli artisti del concerto!

Suns Europe: svelati i nomi degli artisti del concerto!

Suns Europe: svelati i nomi degli artisti del concerto!

Il 26 novembre 2022 alle ore 21.00, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine arriveranno da Galles, Paese Basco, Friuli, Carso, Drenthe e Sardegna i gruppi selezionati per l’evento conclusivo del festival delle arti in lingua minorizzata.

UDINE – È tutto pronto per il gran finale di Suns Europe! Il festival delle arti in lingua minorizzata – organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane – col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e la collaborazione dell’Istituto Basco Etxepare, dell’Ambasciata italiana dei Paesi Bassi e di numerosi soggetti pubblici e privati, locali e internazionali – dopo aver portato nell’estate friulana tanti appuntamenti di bella musica, e non solo, sbarca al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il 26 novembre, alle 21, per il concertone finale che vedrà per protagonisti gli artisti e i gruppi selezionati per questa ottava edizione!

IL CONCERTONE – A calcare il palco del Teatro cittadino saranno gli schizofrenici mash-up di dance beats, estetica vintage e chitarre indie dei gallesi Hms Morris; ma anche una delle artiste più interessanti del Paese Basco, Olatz Salvador; se c’è una verità profonda nel suo lavoro è quella racchiusa nella sincerità del suo canto. Tornerà a Suns Europe anche la Sardegna con gli Ealûs, duo che trae ispirazione dal mistero e dalla bellezza dell’Isola in un progetto che desidera valorizzare tutta la ricchezza delle sue lingue. Immancabile anche la presenza del Drenthe (Paesi Bassi) con Rick Hilberts, giovanissimo cantautore già vincitore del prestigioso festival canoro Drèents Liedtiesfestival. Il suo brano “Vallende Sterren” è un’impeccabile ballata pop in rotazione su moltissime radio neerlandesi. Spazio anche allo sloveno del Carso con i Violoncelli Itineranti, un’inedita commistione fra la musica da camera e la poesia slovena contemporanea. A rappresentare il Friuli ci saranno invece le melodie morbide e taglienti di Massimo Silverio, cariche di un’emozione in cui i friulani non possono far altro che rispecchiarsi. L’intera serata – in diretta radiofonica su Radio Onde Furlane dalle 21 alle 23, condotta da Mauro Missana – sarà presentata da Elsa Martin e Nicola Angeli.

LA SERIE WEB IMMERSIVA 33/16 – La giornata in teatro comincerà già al mattino, alle 10 (e fino alle 19, ora dell’ultima messa in onda) con la proiezione, in Sala Fantoni, della serie web immersiva 33/16. Il corto sarà lanciato ogni 45 minuti e gli ospiti potranno fruirne dieci alla volta. Alle 18 è anche prevista una breve presentazione da parte del regista, Marco Fabbro.

Biografia artisti

Hms Morris (Galles)

Definire “electro-pop” la musica degli HMS Morris è decisamente riduttivo. Schizofrenici mash-up di dance beats, estetica vintage e chitarre indie, conferiscono a questo gruppo un’originalità rara nella già vivace scena gallese. Formatisi nel 2015 hanno pubblicato due album per l’etichetta Bubblewrap Collective e realizzato alcuni prestigiosi tour extraeuropei fra Canada e Giappone. Heledd Watkins (voce, chitarra, sintetizzatore), Sam Roberts (sintetizzatore, cori, basso), Billy Morley (chitarra solista), Iestyn Jones (batteria).

Olatz Salvador (Paese Basco)

Se c’è una verità profonda nelle canzoni di Olatz Salvador è quella racchiusa nella sincerità del suo canto. Le melodie percorse dalla sua voce delineano un paesaggio dolce ed amaro, proprio come quello del Paese Basco da cui proviene. Sostenuta da una solida band Olatz Salvador è ad oggi una delle artiste più interessanti di Donostia.

Massimo Silverio (Friuli)
Le melodie morbide e taglienti di Massimo Silverio sono cariche di un’emozione in cui i friulani non possono far altro che rispecchiarsi. Se la personalissima rilettura degli stilemi musicali carnici lo colloca saldamente nella sua Cercivento, il coraggio e la raffinatezza nel suono gli conferiscono un respiro internazionale che probabilmente nessun musicista friulano aveva avuto fino a oggi.

Violoncelli Itineranti (Sloveno del Carso) 
Tre violoncelli ed una voce in un curioso dialogo fatto di raffinate orchestrazioni ed un pizzico di improvvisazione. I Violoncelli Itineranti sono una formazione interamente femminile che rappresenta la minoranza slovena del Carso. Un’inedita commistione fra la musica da camera e la poesia slovena contemporanea.  “Sonce ljubo” è il titolo del loro primo album di recente pubblicazione. Andrejka Možina (voce, violoncello, composizione), Irene Ferro-Casagrande (violoncello) e Carla Scandura (violoncello).

Rick Hilberts (Drenthe – Paesi Bassi) 
Nonostante Rick Hilberts abbia cominciato a cantare in lingua Drènts in tempi piuttosto recenti, la sua carriera di cantautore è già segnata da una ragguardevole serie di successi e riconoscimenti. Questo giovanissimo cantautore è già vincitore del prestigioso festival canoro Drèents Liedtiesfestival e il suo brano “Vallende Sterren” è un’impeccabile ballata pop in rotazione su moltissime radio neerlandesi.

Ealûs (Sardegna) 
Gli Ealûs traggono ispirazione dal mistero e dalla bellezza della Sardegna in un progetto che desidera valorizzare tutta la ricchezza delle sue lingue. Il suono che ne risulta ha il raro pregio di risultare estremamente arcaico e allo stesso tempo fortemente contemporaneo. Attualmente stanno lavorando alla produzione del loro primo album in lingua sarda “Zénesi”. Giorgia Gungui alla voce e Dominic Sambucco alla chitarra.

SUNS EUROPE – Suns Europe (da giugno a novembre 2022) è il festival europeo delle arti performative in lingua minorizzata (termine che indica le lingue cui viene negata la possibilità di essere utilizzate in maniera normale e paritaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana). Nato nel 2009 in Friuli, cuore multilingue dell’Europa, Suns (friulano: suoni) era un concorso musicale per le comunità minoritarie dell’Europa alpino-mediterranea. Il festival si è poi evoluto in Suns Europe, un luogo di incontro e di scambio tra artisti di gruppi linguistici minoritari del continente e un’occasione per tutte le comunità europee di prendere coscienza dei propri diritti linguistici, nonché dell’importanza del pluralismo culturale come patrimonio, diritto e opportunità per tutti, in Friuli e non solo. Il Festival è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e il contributo dell’Istituto Basco Etxepare, dell’Ambasciata italiana dei Paesi Bassi, delle associazioni Amîs da Mont Quarine e Damatrà, del CEC Centro Espressioni Cinematografiche. Inoltre si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati quali i Comuni di Artegna, Mortegliano, Moruzzo, Pozzuolo del Friuli e Romans d’Isonzo, l’associazione Amici del Teatro di Artegna, la Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, il Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch” di Romans d’Isonzo, il circolo Cas*Aupa di Udine e le associazioni Inniò, Babel (Sardegna) e Stichting REUR (Bassa Sassonia). Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.

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Buon compleanno Winona Ryder!

Buon compleanno Winona Ryder!

Buon compleanno Winona Ryder!

Nel 51esimo compleanno della Ryder, ricordiamo insieme alcuni dei più grandi successi di una delle più talentuose attrici che Hollywood abbia mai conosciuto.

Una carriera da paura

Winona Ryder, classe 1971, è conosciuta nel mondo cinematografico soprattutto per le sue interpretazioni in film horror o in thriller psicologici; in questi generi la Ryder è riuscita a dare il meglio di sé, immergendosi a pieno in personaggi psicologicamente complessi e problematici. La sua carriera prende il via già nel 1988, alla giovane età di 17 anni, con il film Beetlejuice, in cui interpreta il ruolo di un’adolescente con tendenze suicide alle prese con una coppia di fantasmi che infesta la sua casa. Grazie a questo film inizia a essere notata da diversi registi, tra cui Tim Burton, il quale la sceglie come co-protagonista al fianco di Johnny Depp in Edward mani di forbice, e Richard Benjamin, con cui lavora nel film Sirene con Cher, Bob Hoskins e Christina Ricci. Successivamente, idolatrata ormai come principessa dei dark e paladina della new generation contestatoria, viene immortalata dal regista Francis Ford Coppola nel film Dracula di Bram Stoker. Dopo diversi anni nel cinema (in pellicole come Schegge di follia e La casa degli spiriti) arriva un nuovo ruolo psicologicamente molto complesso che la Ryder riesce a interpretare alla perfezione, ovvero la diciottenne Susanna Kaysen nel film drammatico Ragazze interrotte. Dal 2016 l’abbiamo poi vista nuovamente sul grande schermo nella serie tv americana Stranger Things, nei panni di Joyce Byers, la madre di Jonathan e Will.

I ruoli più conosciuti

Come abbiamo già detto, quest’oggi l’attrice spegne ben 51 candeline e alle spalle ha una carriera da far invidia ai più talentuosi attori hollywoodiani, ma quali ruoli sono stati tra i più significativi per la Ryder? Sicuramente bisogna menzionare il ruolo di Kim Broggs nel film Edward mani di forbice, ovvero la figlia adolescente della coppia che accoglie Edward in casa. Dopodiché un altro ruolo che ha segnato particolarmente la sua carriera è stato sicuramente Charlotte Flax, un’adolescente inquieta e sessualmente repressa, nella commedia familiare Sirene. Successivamente la Ryder ha iniziato a interpretare anche ruoli di donne appartenenti ad altre epoche, come May Wellend, una ragazza aristocratica nella pellicola L’età dell’innocenza, e come Jo March in Piccole donne. Più recentemente, nel 2010 Winona Ryder ha interpretato l’ex prima ballerina Beth Macintyre nel film campione d’incassi Il cigno nero, thriller psicologico che ha portato nuovamente alla luce la capacità straordinaria dell’attrice nell’immedesimarsi completamente in personaggi molto complessi da interpretare.

Questi ovviamente sono solo alcuni dei tanti ruoli che la Ryder ha messo in scena, ma seppur pochi, già solo da questo breve elenco si può constatare quanto la bravura di questa donna non si sia mai dissipata nel tempo.

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Cecilia Gavazzoni

Ciao, sono Cecilia e studio Lettere Moderne. Adoro scrivere e spesso fingo di essere anche esperta di moda (un’altra mia grande passione). Ah, a volte do anche consigli di Lifestyle e pareri non richiesti. Ma niente di serio, non vi preoccupate.

Eventi a Milano: Marzo 2022

Eventi a Milano: Marzo 2022

Eventi a Milano: Marzo 2022

La primavera è finalmente alle porte, e con il suo arrivo sono stati organizzati tanti nuovi eventi per il mese di marzo!

Mostre:

Dove: MUDEC – Museo delle Culture

Quando: dal 16 marzo al 31 luglio

Orario: lunedì 14:30 – 19:30, martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9:30 – 19:30, giovedì – sabato 9:30 – 22:30

Dove: Palazzo Reale

Quando: dal 23 febbraio al 5 giugno

Orario: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:30, giovedì dalle 10:00 alle 22:30

Dove: PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea

Quando: dal 29 marzo al 12 giugno

Orario: il PAC è chiuso attualmente, ma riaprirà il 29 marzo proprio per questa mostra.

Dove: Castello Sforzesco

Quando: dall’11 febbraio al 7 aprile

Orario: dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:30

Film in uscita:

Quando: 24 marzo

Genere: biografico

Quando: 3 marzo

Generi: azione, drammatico

Quando: 3 marzo

Genere: documentario

Quando: 24 marzo

Genere: drammatico

 

Eventi enogastronomici:

Dove: Fieramilano Rho

Quando: dall’11 al 14 marzo

Dove: Palazzo delle Stelline

Quando: dal 17 al 19 marzo

Dove: Hotel Melià

Quando: 19 marzo

Dove: Piazza città di Lombardia

Quando: dal 24 al 27 marzo

Spettacoli teatrali:

Dove: Teatro Repower

Quando: dal 12 febbraio al 7 marzo

Orario: dalle 20:45 alle 23:00

Dove: Teatro degli Arcimboldi

Quando: dal 3 marzo al 3 aprile

Orario: dalle 21:00 alle 23:00

Dove: Teatro Manzoni

Quando: 13 marzo

Orario: dalle 20:45 alle 23:00

Dove: Teatro dal Verme

Quando: dal 14 ottobre 2021 al 28 maggio 2022

Orario: dalle 17:00 alle 20:00

 

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Cecilia Gavazzoni

Ciao, sono Cecilia e studio Lettere Moderne. Adoro scrivere e spesso fingo di essere anche esperta di moda (un’altra mia grande passione). Ah, a volte do anche consigli di Lifestyle e pareri non richiesti. Ma niente di serio, non vi preoccupate.

Botteghe di Tokyo – The Exhibition: un salto in Giappone

Botteghe di Tokyo – The Exhibition: un salto in Giappone

Botteghe di Tokyo – The Exhibition: un salto in Giappone

Purtroppo al giorno d’oggi è diventato difficile viaggiare all’estero a causa della situazione sanitaria, ma a questo ci ha pensato Mateusz Urbanowicz facendoci sognare tra le vie di Tokyo.

Situata in zona Navigli a Milano dal 15 gennaio al 27 marzo 2022, la mostra “Botteghe di Tokyo – The Exhibition” si presenta come un percorso tra le botteghe più significative e rappresentative di Tokyo. Alcune di queste sono ancora presenti tutt’oggi, mentre altre stavano già chiudendo quando l’artista Mateusz Urbanowicz aveva dato inizio all’ambizioso progetto.

Le illustrazioni ad acquerello sono veri e propri negozi esplorabili a tutto tondo, tra cibo, artigianato e quotidianità giapponese. Entrando nella mostra, dopo aver ritirato i propri biglietti allo shop (che si presentano sotto forma di passaporto), vi ritroverete in un vero e proprio aeroporto, e successivamente inizierà il vostro percorso tra le varie botteghe giapponesi: dal parrucchiere Kobayashi alla panetteria Saito, per poi passare dalla merceria Okashu, fino ad arrivare al negozio alimentare Ten’yasu.

Questi sono solamente alcuni dei negozi che troverete in TENOHA, oltre a ricostruzioni vere e proprie di cibi e oggetti tipici del luogo che per un momento vi faranno immaginare di trovarvi realmente in Giappone. Un’ultima cosa: ricordatevi che la prenotazione è obbligatoria e l’ingresso è gratuito, il che è sicuramente un plus alla mostra. Ora non vi resta che godervi questa breve, ma intensa gita in business class verso una delle mete tra le più desiderate.

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Cecilia Gavazzoni

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