Guida a “Black Panther: Wakanda Forever”: quello che vi siete persi

Guida a “Black Panther: Wakanda Forever”: quello che vi siete persi

Guida pratica a Black Panther: Wakanda Forever: che cosa vedremo?

Ecco il riassunto che stavate aspettando prima di tornare al cinema e qualche anticipazione su quello che vedremo…

Per tutti i nerd d’Italia questa settimana inizia con trepidazione, oggi esce finalmente nelle sale il trentesimo film del Marvel Cinematic Universe: Black Panther: Wakanda Forever, film che tra le altre cose segna anche la fine della fase quattro. Ma, se anche voi come noi non riuscite sempre a stare dietro a tutte le trame e colpi di scena di questo intricato universo, eccovi un piccolo riassunto delle puntate precedenti:

IL FUMETTO

Partiamo dalle origini: il personaggio della Pantera Nera il cui vero nome è T’Challa, compare per la prima volta nei fumetti nel 1966 come storia secondaria dei Fantastic Four. Ideato e creato da Stan Lee e Jack Kirby, è anche il primo supereroe nero del mondo Marvel. Le sue caratteristiche principali sono un quoziente intellettivo così tanto sopra la media da essere considerato una delle otto persone più intelligenti della Terra, inoltre possiede capacità acrobatiche e di combattimento eccezionali grazie agli addestramenti compiuti fin da bambino. Tutte queste sue abilità vengono poi successivamente potenziate grazie all’Erba a Foglia di Cuore, che T’Challa ha ingerito nella lunga serie di prove prima di diventare sovrano del Wakanda. Tale erba oltre ad averlo messo in connessione con la Dea pantera Bast, gli ha donato forza, agilità, velocità e una capacità di guarigione soprannaturali.

I FILM

A livello cinematografico invece, Pantera Nera ha fatto la sua prima apparizione nel film di Captain America: Civil War. È questo il momento in cui, a seguito di un attacco terrorista diretto al padre re T’Chaka, suo figlio T’Challa diventa il successivo re del Wakanda e l’effettivo personaggio che inizieremo a conoscere. Successivamente vediamo Black Panther allearsi con Iron Man nella Civil War contro Captain America, poiché quest’ultimo proteggeva Soldato d’Inverno, alias di Bucky, accusato di essere il principale responsabile per l’attentato (cosa che però solo successivamente si scoprirà essere falsa). Successivamente vediamo il successo del personaggio grazie al suo film da protagonista, in Black Panther, vediamo per la prima volta il Wakanda in tutta la sua potenza e bellezza. Ma la storia principale non verte solo sulla forza del paese e sulla figura di T’Challa come sovrano. Il conflitto della storia è tra il re Killmonger, soldato addestrato dell’esercito statunitense, ma di origini wakandiane che sfiderà T’Challa e reclamerà il trono. Breve riassunto: il vero Pantera Nera apparentemente inarrestabile sembra soccombere, si crede sia morto e il trono passa al nemico, ma colpa di scena, è vivo e vegeto e con un finale da lasciare senza fiato si riprende a pieno diritto il suo regno. Ora passiamo alla parte un po’ più complicata: Black Panther è ormai entrato in pieno diritto nell’Universo Marvel e quindi lo ritroviamo nei vari prodotti cinematografici e televisivi della saga. Come ad esempio in Avengers: Infinity War, in cui il cattivo viola per eccellenza Thanos vuole dimezzare non solo la popolazione terrestre, ma tutto l’universo in modo da raggiungere il tanto agognato equilibrio, suo scopo di vita. T’Challa in questo film si dimostra nuovamente il grande leader e combattente che tutti abbiamo imparato ad ammirare. Nonostante tutti i suoi sforzi, quelli di tutto il suo esercito e degli Avengers, però purtroppo come ben sappiamo Thanos con uno schiocco di dita riesce a vincere e a raggiungere il suo obiettivo. Nella distruzione della popolazione rimarrà purtroppo coinvolta anche la nostra Pantera Nera, ma con Avengers: Endgame ecco che rivediamo gli Avengers superstiti fare un incredibile ed emozionante viaggio nel tempo, in modo da recuperare tutte le Pietre dell’Infinito e ricombattere Thanos. Qui vediamo come allo schiocco di Hulk tutti i supereroi scomparsi tornano sul campo di battaglia più forti e agguerriti di prima.

CHE COSA ASPETTARCI

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare possiamo concentrarci sul nuovo film. Dal trailer vediamo l’arrivo di un nuovo antagonista, Namor, nuovo re di Atlantide. Quindi non solo vedremo il Wakanda combattere contro il mondo in superficie per ristabilire il proprio equilibrio e la propria forza dopo la triste dipartita del re (tra un attimo ci arriviamo), ma vedremo l’esercito wakandiano scontrarsi anche con un nuovissimo e misterioso popolo sottomarino. Come detto sopra, altro punto centrale di questo nuovo film è proprio la mancanza del Pantera Nera originale, dovuta alla scomparsa prematura dell’amatissimo attore Chadwick Boseman. Dopo questa triste notizia si è deciso per rispetto della memoria e dell’eredità dell’attore di unire realtà e finzione, condannando allo stesso destino anche il personaggio cinematografico. Con questa decisione si è aperto un grandissimo quesito, chi sarebbe stato il degno erede di T’Challa? Da quanto ci mostra il trailer e da quanto sembra mormorare il web, la storia potrebbe prendere una piega interessante, mettendo a capo del regno Shuri, sorella minore del precedente regnante. Personaggio eclettico e geniale, sulla carta sembra la degna sostituta per un ruolo così importante. Ma vedremo come sceneggiatori e regista avranno gestito la scelta e se saranno in grado di soddisfare le aspettative di noi fan.

Per altri articoli simili, clicca qui.

Di Valentina Nizza.

Captain Marvel: le origini di una stella

Captain Marvel: le origini di una stella

Captain Marvel: le origini di una stella

Ricco di azione, umorismo e brividi visivi, Captain Marvel introduce l’ultimo eroe del MCU con una storia che fa un uso efficace della formula distintiva del franchise. [fonte: Rotten Tomatoes]

[post-views]

Proseguiamo il nostro viaggio all’interno del MCU parlando di un altro eroe, o meglio eroina. Captain Marvel è stata l’ultima a entrare in scena nella filmografia targata Marvel, ma, temporalmente, è stata la seconda a nascere. 

Proprio così: le vicende di questo ventunesimo film sono ambientate nel 1995, dopo gli eventi di Captain America, e prima del suo risveglio. Qui incontriamo Vers, una ragazza che fa parte di un’unità elitaria di nobili guerrieri, la quale non ricorda nulla del proprio passato.

Durante uno scontro tra la sua unità e un gruppo di Skrull, alieni mutaforma, Vers viene catturata e sottoposta a un pesante interrogatorio mentale per sapere l’ubicazione di un motore che permette di viaggiare alla velocità della luce. Questo però farà riemergere frammenti del suo passato e, dopo una lotta, finisce sulla Terra. 

Qui, un po’ spaesata, incontra un più giovane Nick Fury, attualmente un semplice agente dello S.H.I.E.L.D., e prova ad avvisarlo dell’imminente invasione Skrull, ma lui non ci crede. Potete forse biasimarlo? Siamo a metà degli anni Novanta, la gente è ancora scettica riguardo l’incidente di Roswell. 

Il nostro amico però dovrà ricredersi nel momento in cui assisterà ad uno scontro tra la ragazza e un alieno mutaforma. Dopo ciò, si recano presso una base militare per cercare informazioni su questo motore. Qua Vers scopre tutta la verità sul suo passato: chi era, cosa faceva, e cosa le altre persone credevano fosse successo. 

Ne seguiranno ulteriori scontri e rivelazioni che ci faranno capire ancora meglio i collegamenti con gli avvenimenti dei film successivi, ma anche delle serie tv successivamente prodotte. 

Ho sempre combattuto con le mani legate dietro la schiena… ma cosa succederà quando le avrò completamente libere? – Vers 

Come gli altri film dei Marvel Sudios, Captain Marvel è visibile su Disney+ sia nell’ordine di uscita, che nell’effettivo ordine cronologico.

Alex Bernardi

Mi chiamo Alex, e sono un semplice ragazzo di 28 anni che ha iniziato il suo percorso dedicandosi agli anime. Nel corso del tempo ho iniziato anche ad apprezzare il mondo delle serie tv, ed ho avuto modo di visionare svariati titoli, alcuni recenti e altri meno. E niente: spero di incuriosirvi sempre più!

The Falcon and the Winter Soldier

The Falcon and the Winter Soldier

The Falcon and the Winter Soldier

Piena di azione da blockbuster e abili interazioni tra i personaggi, The Falcon and the Winter Soldier dimostra di essere degna dell’eredità di Captain America […]. [fonte: Rotten Tomatoes]

[post-views]

Ladies and gentlemen, i Marvel Studios ci hanno deliziato con un’altra serie che racconta nuovi eventi che accadono dopo quanto successo in Avengers: Endgame. Diamogli una collocazione temporale: ci troviamo 6 mesi dopo il film. 

Come è stato per WandaVision, in questa serie troviamo al centro dell’attenzione due personaggi: Sam Wilson (Falcon) e Bucky Barnes (Winter Soldier). I due si stanno tremendamente antipatici “semplicemente” perché Sam ha ceduto al governo lo scudo che il grande Captain America gli aveva lasciato in eredità. Però facciamo anche un passetto indietro.

Con il ritorno delle milioni di persone a seguito della vittoria su Thanos, si è venuto a creare un problema simile ad un sovraffollamento: in sostanza, la maggior parte si è trovata senza casa. Per questo motivo è stato istituito un ente, il CRG (Comitato di Rimpatrio Globale), il quale avrebbe dovuto gestire questa emergenza. Nulla di più falso, perché, come accade per la maggior parte dei governi, tante parole ma pochi fatti, in quanto la loro soluzione è stata creare una serie di “centri per rifugiati” dove stipare tutte le persone ricomparse.

In questo contesto di disagio, si erge un gruppo chiamato Flag-Smashers, capeggiato da Karli Morgenthau, il cui scopo è quello di abbattere i confini tra le nazioni. Saranno i nostri due grandi eroi a dover fronteggiare questa minaccia globale, e cercare di riportare la pace in tutto il mondo. Però dovranno anche vedersela con un altro individuo, che gli metterà continuamente i bastoni tra le ruote. Stiamo parlando di Captain America. 

First reaction: SHOCK! Ovviamente non si tratta di Steve Rogers, ma di un “nuovo” capitano che il governo ha ritenuto necessario avere per ridare la speranza alla nazione. Nulla di più lontano da tutto ciò. Perché? Guardatevi i 6 episodi della serie disponibili su Disney+ e capirete il perché.

Alex Bernardi

Mi chiamo Alex, e sono un semplice ragazzo di 28 anni che ha iniziato il suo percorso dedicandosi agli anime. Nel corso del tempo ho iniziato anche ad apprezzare il mondo delle serie tv, ed ho avuto modo di visionare svariati titoli, alcuni recenti e altri meno. E niente: spero di incuriosirvi sempre più!

WandaVision: quando perdi la persona che ami

WandaVision: quando perdi la persona che ami

WandaVision: quando perdi la persona che ami

In parte omaggio affettuoso alla storia della TV, in parte mistero fuori dal comune, WandaVision è un passo meravigliosamente strano e sorprendentemente audace nel piccolo schermo per il MCU. [fonte: Rotten Tomatoes]

[post-views]

Tutti noi abbiamo perso una persona cara. Ma se vivessimo in un mondo dove i superpoteri esistessero, come potremmo reagire a tali perdite? Qualunque sia la nostra scelta personale, sicuramente non ci verrebbe mai in mente di “tenere in ostaggio” una città per creare una nostra vita ideale con ancora il nostro caro al nostro fianco. Avete capito bene! In WandaVision un’intera città viene tenuta prigioniera in una realtà distorta. 

Brevemente: dopo aver perso il suo amato Visione, Wanda dà di matto e crea una sorta di realtà distorta, in cui vive una vita normale insieme a, indovinate un po’, Visione. Vi starete chiedendo: “Ma non era morto?”. Avete assolutamente ragione. Però in qualche modo lo vediamo lì, insieme a Wanda, che cercano di vivere come persone normali, limitando al massimo l’uso dei loro poteri. Ad un certo punto, però, qualcosa comincia a non quadrare per Wanda.

Cominciano a comparire oggetti a colori in un contesto in bianco e nero, dalla radio si sente qualcuno che la chiama: che diavolo sta succedendo? Ah! Dimenticavo! I primi episodi sono stati realizzati come se fossero dei comedy show, a partire dallo stile anni ’50 (girato in bianco e nero), fino ad arrivare allo stile Modern Family in cui si sfonda la famosa quarta parete. Ma torniamo agli strani eventi che stanno accadendo. Questi strani fenomeni non sono altro che test che lo S.W.O.R.D. (controparte dello S.H.I.E.L.D – organizzazione spionistica e antiterroristica – che si occupa delle minacce aliene) sta effettuando per sapere cosa sta succedendo in quella città. 

Questo perché, lungo il perimetro di Westview, c’è una sorta di barriera che impedisce l’ingresso a chiunque. Ma, se per caso riuscissi a entrare, verresti subito contestualizzato all’epoca in cui si trova la città (es: un drone diventa un aeroplano giocattolo). Logicamente, tutti colpevolizzano Wanda per quanto sta accadendo, facendola passare per una criminale impazzita. Ma il nemico è davvero lei?

Questa miniserie ha avuto un successo clamoroso, ottenendo un punteggio di gradimento del 91% su Rotten Tomatoes, e di 77/100 su Metacritic. Sicuramente è stato reso tale grazie al metodo di ripresa: infatti, gli episodi ambientati tra gli anni ’50 e i ’90 sono stati girati utilizzando le “tecnologie” dell’epoca. Tra colpi di scena continui, e rivelazioni sconvolgenti, WandaVision vi terrà col fiato sospeso episodio dopo episodio. 

Cos’altro è il dolore se non la perseveranza dell’amore? – Visione

WandaVision è visionabile esclusivamente su Disney+ e conta un totale di nove episodi. Questa serie è un ponte tra Avengers: Endgame e i prossimi film su Doctor Strange e Captain Marvel, perciò NON PERDETELA! 

Alex Bernardi

Mi chiamo Alex, e sono un semplice ragazzo di 28 anni che ha iniziato il suo percorso dedicandosi agli anime. Nel corso del tempo ho iniziato anche ad apprezzare il mondo delle serie tv, ed ho avuto modo di visionare svariati titoli, alcuni recenti e altri meno. E niente: spero di incuriosirvi sempre più!

Captain America: Il primo vendicatore

Captain America: Il primo vendicatore

Captain America: Il primo vendicatore

Con un sacco di azioni succose, un’atmosfera piacevolmente retrò e una manciata di belle esibizioni, Captain America è sicuramente un film di successo all’antica. [fonte: Rotten Tomatoes] 

[post-views]

Tutti noi conosciamo gli Avengers (i Vendicatori). Ma chi è stato effettivamente il primo? Captain America – Il primo vendicatore ha già la risposta nel titolo. Il grande Steve Rogers è a tutti gli effetti il primo Avenger. Perché? Ve lo diciamo subito. 

I vari problemi che ha avuto la Terra hanno trovato origine nella Norvegia del 1942, quando Johann Schmidt entra in possesso di un artefatto dagli immensi poteri chiamato Tesseract. Il motivo di questo forte interesse? Creazione di armi. 

All’epoca, però, non sapevano nulla di questo misterioso cubo; difatti credevano si trattasse di una fonte di energia illimitata. Sarà solamente dei successivi film che capiremo l’effettivo potere che si cela dietro il Tesseract. Ma torniamo a noi.

Contestualmente alle azioni di Schmidt, in America il nostro Steve tenta ad ogni costo di entrare nell’esercito, ma la sua costituzione esile non lo aiuta per niente. Alla fine, tra sotterfugi vari, viene arruolato, ma non avrà vita facile. 

Ad un certo punto, però, ecco la svolta: viene selezionato per un esperimento. I dubbi sono tanti, e le certezze ben poche, ma Steve accetta comunque. Sarà Howard Stark, padre del grande playboy filantropo che tutti noi adoriamo, a condurre il tutto, dando vita al super soldato che, da lì a breve, sarebbe diventato il simbolo della speranza per gli Stati Uniti. 

Sarà anche diventato un super soldato, ma resta sempre un essere umano. Infatti, si innamorerà, proverà dolore per la perdita del migliore amico, e nascerà in lui anche il sentimento della vendetta. Ma facciamo un passo indietro.

Quando viene a sapere che la squadra di cui faceva parte anche il suo amico Bucky è stata presa in ostaggio, non ci pensa due volte prima di partire per il salvataggio. Aiutato dall’agente Carter – donna della quale si innamora – e da Stark stesso, si paracaduta della base nemica e salva i suoi compagni. È qui che lui e Bucky avranno un faccia a faccia con Schmidt, scoprendo che in realtà è Teschio Rosso (vi lasciamo immaginare il perché di questo nome). 

Da qui partirà una lunga caccia, che porterà alla distruzione di numerose basi nemiche, alla perdita dell’amico Bucky, fino ad arrivare al sacrificio finale. Ma sarà davvero finita? 

Se cominci a scappare non ti fermi più. Li affronti, ti ribelli. Devi andare avanti lo stesso, no?
– Steve Rogers
 

Come tutta la cinematografia MarvelCaptain America – Il primo vendicatore è visibile su Disney+.

Alex Bernardi

Mi chiamo Alex, e sono un semplice ragazzo di 28 anni che ha iniziato il suo percorso dedicandosi agli anime. Nel corso del tempo ho iniziato anche ad apprezzare il mondo delle serie tv, ed ho avuto modo di visionare svariati titoli, alcuni recenti e altri meno. E niente: spero di incuriosirvi sempre più!