“Trovato il relitto della nave di James Cook”: l’annuncio dei ricercatori 

La nave affondò più di 200 anni fa. “E’ un momento storico importante”, ma c’è chi vuole fare luce sulla scoperta

“Siamo convinti, è un momento storico importante”, affermano alcuni ricercatori australiani hanno annunciato di aver trovato il relitto della nave del capitano James Cook, la Endeavour, che affondò al largo delle coste del Rhode Island più di 200 anni fa. Ma i loro colleghi statunitensi hanno definito l’annuncio prematuro.

 

 

Cosa è successo – “Dal 1999 indaghiamo su diversi relitti del 18mo secolo in un’area di due miglia quadrate (3,7 km quadrati) in cui crediamo che l’Endeavour sia affondata”, ha spiegato Kevin Sumption, direttore dell’Australian National Maritime Museum.

 

 

“Sulla base dei documenti d’archivio e delle testimonianze archeologiche sono convinto che sia l’Endeavour, – ha aggiunto. – E sono soddisfatto che questo sia l’ultimo luogo di riposo di una delle navi più importanti della storia marittima australiana. Gli ultimi pezzi del puzzle dovevano essere confermati prima che mi sentissi in grado di fare questo annuncio”.
“E’ un momento storico importante, poiché il ruolo di questa nave nell’esplorazione, nell’astronomia e nella scienza riguarda non solo all’Australia, ma anche Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti”, ha concluso Sumption.

 

 

Ma c’è chi vuole fare chiarezza –  Il Rhode Island Marine Archeology Project ha affermato che è troppo presto per trarre questa conclusione. La direttrice del progetto, DK Abbass, ha dichiarato in un comunicato che l’annuncio costituisce una “violazione del contratto”, aggiungendo che “i risultati saranno basati su un adeguato processo scientifico e non sulle emozioni o sulla politica australiana”.

Un portavoce dell’Australian National Maritime Museum, invece, ha commentato che la Abbass ha “il diritto di avere la propria opinione sulla grande quantità di prove accumulate”. Inoltre, il museo ritiene che l’annuncio non violi alcun contratto.

 

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